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“Sardegna, l’economia del futuro” è il tema della terza puntata di “Is contusione de su dominigu”, il programma in onda domenica 22 ottobre 2023 a partire dalle 9.05 sulle Frequenze di Radio Uno Rai per la programmazione di Radio Sardegna.
Gli ospiti di questa puntata: per parlare di microfinanza e microcredito l’esperto di sviluppo locale e di creazione di impresa Fabrizio Palazzari di ETHICAS, mentre per parlare del rilancio dell’edilizia grazie al mattone crudo l’architetta Sara Collu, autore del volume “Ladiri”.
Ascolta “Intervista a Fabrizio Palazzari su Radio Sardegna” su Spreaker.
“Is contus de su dominigu” è il programma radiofonico in lingua sarda di Radio Sardegna. Due storie, due voci, due interviste su un unico tema. Persone normali che senza alcuna mediazione raccontano i loro sogni e i loro progetti, oppure protagonisti della società civile che spiegano le loro battaglie. A cura di Vito Biolchini, in onda la Domenica alle 09:05.
L’ampia intervista che il quotidiano online “Il Cagliaritano” ha dedicato alle attività svolte da Ethicas è un segnale importante della sempre maggiore attenzione per il microcredito imprenditoriale. Qui il link all’articolo originale della dott.ssa Martina Battaglia.
Microcredito fa rima con microfinanziamento: “E’ uno strumento finanziario che facilita l’accesso al credito a tutti quei soggetti (nuove o micro-imprese) considerati “soggetti non bancabili”, cioè non sono in grado di offrire garanzie reali e fiducia all’istituto bancario affinché quest’ultimo li finanzi.”, afferma il dott. Fabrizio Palazzari.
Storicamente, nasce nel mondo della microfinanza, grazie al Premio Nobel per la pace 2006, Muhammad Yunus, banchiere ed economista bengalese. “Negli anni ’70, si è posto il problema di come sviluppare l’accesso al credito per le donne dei villaggi del Bangladesh. Da lì, il microcredito auto garantito dalla comunità stessa, il quale ha ottenuto una buona pratica, sviluppatasi in tutto il mondo.”, precisa Palazzari.
Efficacia, affidabilità e creazione di valore: tre caratteristiche del modello italiano, il quale risalta a livello europeo. Il responsabile di Ethicas, studio di consulenza sul microcredito e sviluppo locale, dichiara che le percentuali di default, quindi di fallimenti, sono molto basse: di norma, il 97% dei microcrediti erogati viene restituito. Inoltre, si è dimostrato che con quanto erogato, si riesce a creare mediamente quasi tre posti di lavoro, incluso quello del proponente.
Grazie alle nuove disposizioni in vigore, si innalza l’importo massimo iniziale per i microcrediti erogabili alle start-up e lavoratori autonomi potranno, passando dai 25.000 euro attuali al nuovo importo iniziale di 40.000 euro (ulteriormente incrementabile fino a ulteriori € 10.000 in caso di erogazione frazionata). Le operazioni possono essere assistite dalla garanzia statale del Fondo di Garanzia per le P.M.I. a copertura dell’80% dell’importo finanziato. Il microcredito è uno strumento finanziario pensato per coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o lavoro autonomo.
Il decreto legge “Cura Italia” (decreto – legge n. 18/2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020) all’articolo 49 innalza la soglia dei micro finanziamenti per le Star-Up erogati nella forma del Microcredito all’impresa. Si tratta di una misura tesa a stimolare la nascita di nuove imprese e sostenere l’accesso al credito di micro imprese e liberi professionisti nell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Coronavirus.
Grazie alle nuove disposizioni in vigore, i prestiti erogabili alle start-up e lavoratori autonomi possono raggiungere l’importo iniziale di 40.000 euro, ulteriormente incrementabile fino a ulteriori € 10.000 se, le ultime 6 rate, sono pagate regolarmente e se lo sviluppo del progetto finanziato risulta in linea con il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento e verificati dalla Banca.
Le operazioni possono essere assistite dalla garanzia statale del Fondo di Garanzia per le P.M.I. a copertura dell’80% dell’importo finanziato. Il microcredito all’impresa è uno strumento finanziario pensato per coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o lavoro autonomo.
Chi può accedere al microcredito?
Possono accedere ai finanziamenti le start-up, costituite da non più di 5 anni, ed abbiano le seguenti forme giuridiche:
• ditta individuale;
• società di persone;
• S.r.l. semplificate;
• società cooperative.
Possono inoltre accedere i lavoratori autonomi titolari di partita i.v.a. da non più di 5 anni e le società tra professionisti costituite da non più di 5 anni.
E’ stata posticipata l’apertura della seconda finestra dell’Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo MICROCREDITO FSE”, originariamente prevista per il 1° aprile 2020. Lo ha resto noto l’ Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna. Il Fondo Microcredito permette di finanziare progetti di impresa compresi tra un minimo di 5 mila euro a un massimo di 35 mila euro.
L’ Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna ha reso noto che con determinazione n.823 – prot. 12138 del 30.3.2020 a firma del Direttore del Servizio Politiche per l’impresa dell’Assessorato del lavoro, l’apertura della seconda finestra dell’Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo MICROCREDITO FSE” – Finanziamento con risorse rimborsate al Fondo Microcredito FSE costituito con risorse del POR FSE 2007-2013”, originariamente prevista per il 1° aprile 2020, è posticipata alla data che sarà indicata a seguito di approvazione e pubblicazione delle nuove linee guida e della versione aggiornata dell’Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “FONDO MICROCREDITO” – con risorse rimborsate al Fondo Microcredito FSE costituito a valere sul POR FSE 2007-2013.
Il Fondo Microcredito FSE della Regione Sardegna permette di finanziare progetti compresi tra un minimo di 5 mila euro a un massimo di 35 mila euro in relazione alle spese ammissibili.
L’avviso si articola in quattro finestre: la prima e la terza rivolte a soggetti disoccupati che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale in Sardegna e a quei soggetti “occupati” (secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.M. 17 ottobre 2014) che vogliono realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti; la seconda finestra è invece riservata agli stessi soggetti delle categorie precedenti ma appartenenti al genere femminile; infine, alla quarta finestra potranno accedere gli stessi soggetti della prima e della terza finestra, ma con iniziative imprenditoriali che verranno realizzate nelle isole minori o nelle zone ad alto tasso di spopolamento.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019 il Forte Village di Santa Margherita di Pula, in Sardegna, ha ospitato la IV Edizione consecutiva di Meet Forum. Il forum economico del turismo euro-mediterraneo è stata l’occasione per provare a sensibilizzare il mondo della finanza locale, sull’importanza e sull’impegno per il microcredito.
L’impegno di Ethicas per il microcredito non ha soltanto un’importanza sociale, ma anche economica. Per rendere bancabili tutte quelle persone e quelle imprese che oggi rischiano di restare escluse dal circuito del credito all’impresa.
Il Mediterranean European Economic Tourism Forum si propone come un autentico Laboratorio di Cambiamento, con un taglio multidisciplinare che abbraccia temi sistemici, criticità del comparto e, per la prima volta, aspetti finanziari del business, mettendo insieme pubbliche amministrazioni, operatori, compagnie di trasporto, stakeholder, ricercatori e intermediari finanziari. Con lo scopo di delineare uno sviluppo economico turistico non solo della Destinazione Sardegna, ma anche delle regioni italiane e dei paesi esteri affacciati sul Mediterraneo.
Più di 70 tra speaker ed esperti si sono alternati nelle quattro hall del Forte Village, si sono contaminati con un pubblico qualificato di operatori dell’economia del turismo, chi studia e chi fa ricerca, soggetti del governo dei territori.
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